Il corso Conservazione e Restauro dei Beni Culturali – Percorso formativo professionalizzante (PFP) 5 (Materiale librario e archivistico; Manufatti cartacei; Materiale fotografico, cinematografico e digitale) è specificamente dedicato a formare professionisti che hanno un profilo in uscita aderente alle funzioni e competenze richieste per l’iscrizione all’elenco nazionale dei ‘Restauratori di beni culturali’, e consiste in un ciclo quinquennale di studi, integrato con esperienza professionale di restauro effettuato nei laboratori di restauro del corso di Laurea e in Biblioteche Storiche, Archivi, Musei, ecc. in convenzione con l’Ateneo.
Il percorso formativo proposto è dunque coerente con i requisiti necessari per la qualifica professionale di Restauratore di beni culturali, di cui all’art.29, commi 6, 7, 8 e 9 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e successive modificazioni (D.M. 26 maggio 2009, n. 86, Art.1, comma 1).
Per conseguire la laurea del Corso di laurea magistrale abilitante a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali – PFP 5 è necessario conseguire 300 crediti formativi (CFU), ovvero 60 CFU in ognuno dei cinque anni di corso, così ripartiti:
Laboratorio di restauro: 90 CFU (18 CFU per anno di corso)
Discipline giuridiche: 12 CFU tra il terzo e il quarto anno di corso
Discipline a scelta: 12 CFU nel quinto anno
Idoneità linguistica: 6 CFU
Discipline umanistiche: da 90 a 102 CFU (24 CFU nel primo anno di corso; 24 CFU nel secondo; da 18 a 24 CFU nel terzo; da 18 a 24 CFU nel quarto; 6 CFU nel quinto)
Discipline tecnico scientifiche: da 60 a 72 CFU (18 CFU nel primo anno di corso; 18 CFU nel secondo; da 12 a 18 CFU nel terzo; da12 a 18 CFU nel quarto anno)
Prova finale: 18 CFU
———————————————————– totale 300 CFU
In ciascun anno è possibile scegliere tra diverse Discipline umanistiche e scientifiche, a seconda che si preferisca concentrarsi su libri e documenti (del mondo antico, del mondo medievale, del mondo moderno o del mondo contemporaneo), su manufatti cartacei (stampe, disegni, manifesti, manufatti in cartapesta, carte geografiche, mappamondi, progetti su carta traslucida, etc.), su materiale fotografico, cinematografico e digitale.