Il percorso formativo è orientato alla preparazione della figura di Restauratore di beni archivistici e librari. Il Restauratore è capace di identificare le cause e gli effetti del danno sui beni, utilizzando specifici strumenti diagnostici e analitici. Gli obiettivi formativi sono ben declinati per aree di apprendimento a seconda della tipologia di danno: dal deterioramento biologico, a quello chimico, a quello fisico, per i quali sono previsti specifici insegnamenti delle aree BIO (BIO/05 e 07), CHIM (CHIM/02,03,-06) e FIS (FIS/07). Inoltre, tra gli obiettivi formativi previsti (e ottenuti) il Restauratore è in grado di operare conservazione e recupero del patrimonio librario e documentario, ma anche la gestione del patrimonio stesso. Ha infatti consapevolezza della storia, della conservazione e del restauro dei beni su cui opera, e della sua unicità in quanto testimone di una determinata tradizione storica e culturale. A tal fine sono offerti insegnamenti obbligatori nei settori L-ANT/05, M-STO/08 e 09, IUS/10, oltre ad insegnamenti a scelta nei settori L-ART/01-04, L-ART/06, L-ANT/03, M-STO/01-02, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08.